Elena Cornaro Piscopia

Se oggi vi state domandando chi fosse Elena Cornaro Piscopia preparatevi a scoprire la vita di una personaggio incredibile e meraviglioso. Si tratta infatti della prima donna a laurearsi al mondo. Rampolla di una delle più importanti famiglie veneziane (i Cornaro, o Corner), nacque a Venezia il 5 giugno 1646, giusto 373 anni or sono.

 

Di costituzione debole e fiaccata dallo studio e dalle prove ascetiche a cui si sottoponeva, Elena si ammalava frequentemente e morì a Padova a soli 38 anni, il 26 luglio 1684. La sua laurea non fu che una piccola apertura solitaria ai diritti delle donne. Prima che un’altra donna potesse entrare in un’università italiana si dovranno attendere più di 50 anni e precisamente il 1732 quando si laureò Laura Bassi.

Bona Sforza un’italiana regina di Polonia

Figlia del duca di Milano Gian Galeazzo e di Isabella d’Aragona, fu la seconda moglie del re Sigismondo I (1518) e diventò così regina consorte di Polonia e granduchessa di Lituania.

La sua bara, portata nella Basilica di San Nicola, rimase incustodita per molte ore, fu incendiata dalle candele e i suoi resti carbonizzati furono sepolti in una cappella senza particolari decorazioni. Più tardi i figli Sigismondo e Anna provvidero a far costruire un sepolcro sontuoso, situato dietro l’altare maggiore della Basilica.

Ike, un presidente molto amato

E’ noto come i componenti delle Case Reali siano tra i più effigiati in campo filatelico e l’Amministrazione Postale Statunitense, da sempre sotto un regime democratico, da par suo non è certo stata avara nei confronti degli ormai 45 suoi Presidenti.

Uno dei più amati è stato sicuramente Dwight David Eisenhower (1890-1969).

Edoardo Bassini

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(1844-1924)

Laureatosi a Pavia nel 1866 partecipò alla Terza Guerra di Indipendenza dove fu gravemente ferito.

Il suo contributo fondamentale alla chirurgia fu lo studio dell’anatomia della regione inguinale ideando un metodo originale di cura chirurgica radicale, come lui stesso la definì, dell’ernia.

Denis Diderot

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fu letterato e filosofo francese per sempre legato alla sua opera più conosciuta “Enciclopedia o dizionario ragionato di scienze, arti e mestieri

Il suo legame con la medicina è forte. Si batte affinché i medici potessero operare sui loro pazienti, proibizione retaggio del medioevo quando i medici erano per lo più ecclesiastici ed era loro proibito spargere sangue. Guadagnandosi il rispetto della classe medica del tempo, potè contare sulla sua collaborazione nell’estensione della Enciclopedia.