Capita a volte di trovare un bollo accessorio indicante ” FRANCOBOLLO CADUTO ” o ” FRANCOBOLLO CADUTO E PERSO “
E non doveva poi essere tanto occasionale se ancora nel marzo 1948 le poste si premuravano di ricordare ai loro dipendenti che “al termine di ogni giro di vuotatura delle cassette di impostazione, e dopo estratte le corrispondenze, le sacche” dovevano essere “rovesciate allo scopo di recuperare i francobolli eventualmente staccatisi”.
Due operazioni alternative erano poi possibili: applicare i francobolli “sulle corrispondenze che presentavano evidenti tracce di essere state affrancate” oppure far sì che venissero “incollati su di un mod. 141, obliterati col bollo a date e trasmessi alla rispettiva Direzione provinciale” per essere inceneriti.