Moli, la pianta che salvò Odisseo

Omero(seduto), l’archiatra e alle spalle Hermes con l’immolum (Moly).

Allegoria da una miniatura dal Codex Medicina Antiqua, (fol. 61 verso)

Il moli è una pianta immaginaria, appartenente al regno divino, che compare nell’Odissea (X, 302-306), dove svolge un ruolo fondamentale nel salvare Odisseo, grazie alle proprietà magiche di cui è dotata.

Stava a simboleggiare il rimedio donato da Ermes a Ulisse, quale antidoto contro la pozione a base di ciceone offerta dalla dea Circe, come dono di ospitalità: grazie all’antidoto, Ulisse riuscì a sottrarsi alla metamorfosi in maiale, sorte che toccò, invece, ai suoi compagni.

 

Roma città aperta

L’espressione città aperta si riferisce a una città ceduta, per accordo esplicito o tacito tra le parti belligeranti, alle forze nemiche senza combattimenti con lo scopo di evitarne la distruzione. Lo status viene attribuito tenendo conto del particolare interesse storico o culturale della città, oppure in virtù del consistente numero di civili presenti nella popolazione.